La voce sensibile

Non ci sono armonici veri, se la voce non è sensibile: cosa vuol dire?

Che la voce in un particolare momento, è connessa a qualcosa, un contenuto emozionale o energetico: in questo contesto trovano il loro significato certi stili di Canto Indiano o Arabo (ma anche i melismi vocalici del Canto Gragoriano) che, accarezzando una nota, girandole intorno, accompagnandola con glissandi, ne sviscerano in realtà il contenuto emozionale/energetico; la vera fonte degli armonici.

Vi lascio un compito: trovare tutte le note sensibili in questa canzone di Fabio Concato, dopodiché provare da voi stessi a rendere sensibile la voce, con il supporto magico del bassoventre associato a qualcosa della vostra vita emozionale.

Quando sarete pronti. sarà solo allora il momento per cercare di espirmere i vostri suoni armonici, che sono sempre un valore aggiunto, non un ornamento, come la coloratura che ad un certo momento, per qualche strana ragione, divenne di moda nel settecento.

Alla prossima

Alberto